Buone notizie per le auto a idrogeno: sono in arrivo nuove stazioni dove fare il pieno in Italia grazie ai fondi stanziati dal PNRR. Un finanziamento pubblico del valore di 103.512.831,50 euro destinati a nuove stazioni per il rifornimento a idrogeno.
Dove sarà possibile quindi fare il pieno in Italia per un’auto a idrogeno? Al momento solo a Bolzano e Mestre, ma entro il secondo trimestre del 2026 si aggiungeranno 36 nuove stazioni di rifornimento a base di idrogeno rinnovabile in tutta Italia.
Idrogeno: arrivano 36 nuove stazioni in Italia
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento pubblico nell’ambito dell’investimento “Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il totale dei contributi ammonta a circa il 40% dei 230 milioni di euro stanziati per l’attuazione della misura nel periodo 2021–2026, come stabilito nel DM n. 199 del 30 giugno 2022.
Quando saranno attive le 36 nuove stazioni per il rifornimento a idrogeno? Secondo la direttiva 2014/94/UE sull’infrastruttura per i combustibili alternativi, entreranno in funzione entro il secondo trimestre 2026.
Dove saranno le nuove stazioni di rifornimento per auto a idrogeno
Dal Nord al Sud: le 36 nuove stazioni di rifornimento per auto a idrogeno saranno sparse su tutto il territorio nazionale in ben 11 differenti regioni. Ecco nel dettaglio dove sorgeranno le stazioni di rifornimento per auto a idrogeno in Italia:
- ENI SpA Mobility – Mestre (VE)
- SASA SpA – Bolzano
- Milano Serravalle SpA – Carugate Est (MI)
- Milano Serravalle SpA – Carugate Ovest (MI)
- SASA SpA – Merano (BZ)
- Italgas Reti SpA – Sestu (CA)
- Dilella Invest SpA / Hope Srl – Bari
- Autostrada del Brennero SpA – Vipiteno (BZ)
- Sapio Srl / Keropetrol SpA – Mantova
- Autostrada del Brennero SpA – Verona, Lavis Est (TN), Lavis Ovest (TN)
- Alperia Greenpower Srl – Brunico (BZ)
- Green Factory Srl – Paese (TV)
- Milano Serravalle SpA – Tortona (AL)
- ENI SpA Mobility – Taranto
- Sapio Srl / Keropetrol SpA – Vicolungo (NO)
- ENI SpA Mobility – San Donato Milanese (MI)
- Q8 Petroleum Italia SpA – Roma
- Snam 4 Mobility SpA – Torrazza Piemonte (TO)
- Edison SpA – Meolo (VE)
- Edison SpA – San Bonifacio (VR)
- SOL SpA – Pollein (AO)
- Edison SpA – Piacenza
- Q8 Petroleum Italia SpA – Roma
- Snam 4 Mobility SpA – Arquata Scrivia (AL)
- Snam 4 Mobility SpA – Belforte Ovada (AL)
- Teca Gas Srl – Lamezia Terme (CZ)
- Snam 4 Mobility SpA – Avezzano (AQ)
- Beyfin SpA Soc. Benefit – Le Fosse (AR)
- Q8 Petroleum Italia SpA – Porpetto (UD)
- Snam 4 Mobility SpA – Limena (PD), Torre d’Isola (PV), Bari, Monselice (PD)
- Gemmo SpA / Simplifhy SB Srl – San Donà di Piave (VE).
Tutti i requisiti per le stazioni di rifornimento di idrogeno
Il bando obbliga le stazioni di rifornimento di idrogeno ad alcuni requisiti: l’erogazione del carburante, per esempio, dovrà necessariamente avvenire a una pressione di 350 bar per le auto e di 700 bar per i veicoli commerciali. Non solo, per tutta la durata della concessione, ogni stazione dovrà erogare esclusivamente idrogeno verde, ovvero quello prodotto per mezzo di elettrolisi effettuata tramite l’energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili.
«Siamo soddisfatti che il Governo abbia ascoltato le istanze del settore e abbia dato fiducia al suo potenziale di crescita – ha dichiarato Alberto Dossi, Presidente di H2IT, Associazione Italiana Idrogeno -. Lo sviluppo di una rete di stazioni di rifornimento è essenziale per permettere all’idrogeno di dare un contributo decisivo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del sistema italiano. In Europa si sta già puntando su questo vettore da anni, con alcuni Paesi pionieri, come ad esempio la Germania, che rappresentano un modello d’avanguardia nell’innovazione e nella transizione energetica. Ora siamo sulla giusta strada per recuperare il divario».
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