la nostra storia

60 anni sempre guardando al futuro.

Da officina di Paese a brand leader nell’assistenza alle flotte aziendali in Veneto. Storia di un’azienda che è anche un po’ quella di una famiglia con grande spirito di innovazione, capacità di cogliere le opportunità del mercato, sacrifici, valori solidi e soprattutto una grande dedizione al lavoro.

60-anni-rasotto

Gli inizi di Orlando in bottega

Aveva giusto 15 anni Orlando Rasotto quando iniziò a lavorare a Dueville, con la sua famiglia, secondo di otto fratelli.

Il padre era muratore così come suo nonno, ma Orlando fin da bambino aveva le idee chiare: ai mattoni preferiva gli oggetti meccanici, di qualsiasi tipo ma molto meglio se dotati di un motore. Era l’epoca in cui l’automobile era ancora un simbolo di libertà, oltre che di ricchezza, qualcosa in grado di eccitare la fantasia.

Orlando di giorno lavora, di sera è sui banchi di scuola per conseguire la qualifica di elettrauto.

La proverbiale gavetta per Orlando comincia in una bottega meccanica dove si riparavano ferri da stiro elettrici e fornelli e si riconvertivano le moto da guerra in mezzi civili. Ogni tanto, ma sempre più spesso, gli capitava di mettere le mani come meccanico anche sulle prime Fiat 500 A, detta “Balestrino” per lo schema di sospensione posteriore utilizzato, ma più nota come “Topolino”.

Dopo qualche anno l’officina presso cui lavorava si trasferisce a Schio e si specializza nella riparazione di trattori, ma Orlando non si scoraggia: percorre tutti i giorni in bicicletta il tragitto da Dueville a Schio, da casa a lavoro e ritorno.

Prima autofficina Rasotto

Prima autofficina Rasotto

Arrivano gli anni ’50, quelli in cui fa l’incontro che gli avrebbe cambiato la vita: conosce Bertilla Pendin, con cui presto si sposa, andando ad abitare sopra l’officina di Schio dove Orlando nel frattempo era diventato capo-officina. Bertilla - per tutti “Berta” - lo affianca anche sul lavoro, come portiere H24, così da non dover pagare l’affitto di casa.

Nel 1956 nasce la primogenita Patrizia: ora che la famiglia è cresciuta lo stipendio dell’epoca (20 mila lire) non basta più, così Orlando e Bertilla si trasferiscono a Varese, dove il boom economico che sta già vivendo la Lombardia consente stipendi ben maggiori. E nel 1959 nasce il secondogenito Lorenzo.

Orlando e Bertilla tornano a Dueville con l’occasione di prendere in gestione una casa con annessa la pompa di benzina, ma è solo una fase transitoria, perché già il 27 giugno 1963 fondano ufficialmente la prima autofficina Rasotto.

Da dipendente a titolare il salto è grande e i sacrifici aumentano.

Fin da subito si cerca di offrire un servizio il più possibile completo (ricorda qualcosa?): accanto alla riparazione delle auto, infatti, è attiva anche una pompa di benzina, si vendono le bombole del gas e anche auto usate. È a tutti gli effetti un’attività di famiglia, perché se Orlando trascorre la giornata in officina, Berta, oltre alla famiglia, si occupa della pompa di benzina e di tenere i conti. E nel 1969 nasce Stefano.

L'autofficina diventa autorizzata Fiat

L'autofficina diventa autorizzata Fiat

«Sono nato a pane e olio ‘brusà’ - ricorda Stefano Rasotto, oggi Amministratore Delegato di Rasotto Flotte -. La mia sala giochi era l’officina, ho nitida l’immagine di mia madre che mi tiene in braccio mentre faceva benzina ai clienti o mi portava con sé a Vicenza a prendere i ricambi». Mentre Stefano cresceva, e con lui la sorella e il fratello maggiori, rapidamente l’autofficina Rasotto diventa un punto di riferimento per gli automobilisti della zona e l’attività si consolida, fino a ottenere nel 1975 il riconoscimento di Officina Autorizzata Fiat.

Un'azienda di famiglia

Un'azienda di famiglia

Tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta anche i figli entrano in azienda, ciascuno con un proprio compito.

Del resto di lavoro ce n’era davvero per tutti: oltre alle riparazioni, c’erano da prendere i ricambi, lavare le auto, accogliere i clienti, vendere le automobili, gestire il servizio carro attrezzi (attivato negli anni Ottanta) e naturalmente la parte amministrativa. Attorno al tavolo da pranzo si riunivano i figli che lavoravano nella porta accanto, i primi nipoti e spesso qualche fornitore, o dipendente o amico che passava di li...la cucina “della Berta” era sempre aperta ad accogliere tutti, nella stessa tavola dove si mangiava, si facevano i conti e si parlava di futuro.

Una visione innovativa

Una visione innovativa

Nel 1990 Stefano rientra in azienda dopo il servizio di leva. È il momento di pensare al futuro. Orlando ne parla con i figli e in breve la decisione è presa: Patrizia continuerà a occuparsi dell’amministrazione, Lorenzo della vendita di auto, Stefano dell’officina. Fin da subito quella di Stefano fu un’assunzione di responsabilità che lasciava presagire la grande evoluzione che si sarebbe concretizzata negli anni successivi: Fin da allora aveva chiaro in testa che quella che altri vedevano come una semplice officina era in realtà un’azienda a tutti gli effetti, con un grande potenziale di crescita.

“Avevo in mente di fare qualcosa di completamente diverso: puntavo già ad affermarci come un interlocutore unico per tutte le esigenze di assistenza degli automobilisti. Non solo, ancor prima di costruire il Centro Servizi Auto, guardavo soprattutto alla clientela aziendale: mi piaceva l’idea di diventare partner di qualcuno che avesse bisogno dei nostri servizi. Nei primi anni Noventa eravamo forti dell’esperienza fatta con il contratto di assistenza alle autovetture della caserma Ederle (il distaccamento dell’esercito americano con sede a Vicenza, ndr.) e mi era chiaro che le aziende hanno un parco auto con chilometraggi annui molto superiori rispetto ai privati, dunque con maggiore necessità di manutenzione. Di conseguenza era una nicchia di mercato potenzialmente più redditizia».

Apertura Centro Servizi Auto Rasotto

Apertura Centro Servizi Auto Rasotto

Nasce così nel 1995, sempre a Dueville, il Centro Servizi Auto Rasotto, dove tutt’ora ha sede il quartier generale di Rasotto Flotte. Una struttura spaziosa e moderna, concepita fin da subito per offrire un servizio completo: officina auto, carrozzeria, gommista, oltre alla vendita di auto nuove e usate.

«Costruimmo la nuova sede da zero e rappresentò una grande innovazione nel nostro mondo. Era un modello di business diverso, perché per la prima volta tutti i servizi di assistenza erano concentrati in un unico riferimento.

Inoltre essere Officina Autorizzata Fiat, in un’epoca in cui in Italia il gruppo torinese deteneva in Italia ancora una quota di mercato ben oltre il 50%, rappresentava un’importante garanzia».

Rasotto Flotte

Rasotto Flotte

Intanto nel 1997 per Orlando Rasotto arriva anche il riconoscimento di Maestro Artigiano Benemerito, per avere trasmesso le proprie competenze a oltre 35 apprendisti che nel corso degli anni avevano lavorato nella sua officina.

Sono anni in cui la vendita di auto nuove e usate dà ottimi risultati, tanto che Rasotto apre nel territorio nuove concessionarie a marchio Ford e Opel, ma questa è solo una fase.

«In quel periodo facemmo una serie di tentativi, non tutti coronati dal successo - ricorda oggi Stefano Rasotto -, ma dopo un master in Ca’ Foscari avevo capito la giusta strategia che ci doveva portare a essere leader nel settore dell’assistenza. Da lì iniziammo un percorso importante, durante il quale compimmo anche alcuni errori, che furono però comunque tutta esperienza.

2000-2010

2000-2010

Nel 2006 arriva un’altra tappa importante nella storia di Rasotto: l’apertura della sede a Vicenza e la sottoscrizione del primo accordo di partnership con un’importante società di noleggio.

Si apre un decennio di grandi cambiamenti, durante il quale l’azienda trova gradualmente quello che è il suo assetto odierno, riposizionandosi sul mercato fino a specializzarsi esclusivamente nell’assistenza alle flotte aziendali.

Un mercato inedito al quale Rasotto si era avvicinato già da alcuni anni, anticipando i cambiamenti che sarebbero intervenuti da lì a breve, poiché alcuni clienti importanti si stavano avvicinando dalla proprietà al noleggio a lungo termine.

“Rischiavamo di trovarci fuori dal mercato, a meno di non continuare a fare ciò che fino ad allora avevamo sempre fatto, lavorando direttamente per le società di autonoleggio.

I primi approcci non furono facili ma nel 2016 Nacque Rasotto Flotte, che oggi è un brand a livello veneto, leader nell’assistenza delle flotte delle società di noleggio e questo segna l’inizio di una nuova fase di crescita.

Guardando al futuro

Guardando al futuro

Con la nascita di Rasotto Flotte di un nuovo modello di business, nel giro di pochi anni l’azienda si espande nel territorio fino a diventare oggi un punto di riferimento in Veneto, con 6 filiali e un gruppo di lavoro che oggi supera le 130 unità.

È in questi anni che la R di Rasotto Flotte diventa un brand riconosciuto come un centro di assistenza leader in Veneto e sinonimo di determinati standard di qualità del servizio; questo possibile anche grazie ad un modello organizzativo uniforme su tutte le sedi. Affermarci come brand non è stata un’operazione banale: ci siamo riusciti investendo nel marketing, nella comunicazione e nelle persone, ma prima di tutto cercando di mantenere sempre le promesse che facciamo ai nostri utenti, perché un brand è fatto di valori e di responsabilità. Lavoriamo mettendoci sempre la faccia e questo ci ha premiato, perché i clienti ce lo riconoscono».

Una crescita basata un format ormai consolidato e tutt’ora unico e distintivo: la capacità di essere l’interlocutore unico per tutte le esigenze di assistenza delle flotte aziendali, dunque dalla consegna dei nuovi veicoli a noleggio e ritiro fine noleggio, officina, elettrauto, carrozzeria e gommista.

Ogni giorno continuiamo a lavorare con la stessa passione tenendo saldi gli insegnamenti e i valori di questi 60 anni, cercando di migliorarci e sempre guardando al futuro…

Prima autofficina Rasotto

Prima autofficina Rasotto

Arrivano gli anni ’50, quelli in cui fa l’incontro che gli avrebbe cambiato la vita: conosce Bertilla Pendin, con cui presto si sposa, andando ad abitare sopra l’officina di Schio dove Orlando nel frattempo era diventato capo-officina. Bertilla - per tutti “Berta” - lo affianca anche sul lavoro, come portiere H24, così da non dover pagare l’affitto di casa.

Nel 1956 nasce la primogenita Patrizia: ora che la famiglia è cresciuta lo stipendio dell’epoca (20 mila lire) non basta più, così Orlando e Bertilla si trasferiscono a Varese, dove il boom economico che sta già vivendo la Lombardia consente stipendi ben maggiori. E nel 1959 nasce il secondogenito Lorenzo.

Orlando e Bertilla tornano a Dueville con l’occasione di prendere in gestione una casa con annessa la pompa di benzina, ma è solo una fase transitoria, perché già il 27 giugno 1963 fondano ufficialmente la prima autofficina Rasotto.

Da dipendente a titolare il salto è grande e i sacrifici aumentano.

Fin da subito si cerca di offrire un servizio il più possibile completo (ricorda qualcosa?): accanto alla riparazione delle auto, infatti, è attiva anche una pompa di benzina, si vendono le bombole del gas e anche auto usate. È a tutti gli effetti un’attività di famiglia, perché se Orlando trascorre la giornata in officina, Berta, oltre alla famiglia, si occupa della pompa di benzina e di tenere i conti. E nel 1969 nasce Stefano.

anni '50/'60
Anni '70
L'autofficina diventa autorizzata Fiat

L'autofficina diventa autorizzata Fiat

«Sono nato a pane e olio ‘brusà’ - ricorda Stefano Rasotto, oggi Amministratore Delegato di Rasotto Flotte -. La mia sala giochi era l’officina, ho nitida l’immagine di mia madre che mi tiene in braccio mentre faceva benzina ai clienti o mi portava con sé a Vicenza a prendere i ricambi». Mentre Stefano cresceva, e con lui la sorella e il fratello maggiori, rapidamente l’autofficina Rasotto diventa un punto di riferimento per gli automobilisti della zona e l’attività si consolida, fino a ottenere nel 1975 il riconoscimento di Officina Autorizzata Fiat.

Un'azienda di famiglia

Un'azienda di famiglia

Tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta anche i figli entrano in azienda, ciascuno con un proprio compito.

Del resto di lavoro ce n’era davvero per tutti: oltre alle riparazioni, c’erano da prendere i ricambi, lavare le auto, accogliere i clienti, vendere le automobili, gestire il servizio carro attrezzi (attivato negli anni Ottanta) e naturalmente la parte amministrativa. Attorno al tavolo da pranzo si riunivano i figli che lavoravano nella porta accanto, i primi nipoti e spesso qualche fornitore, o dipendente o amico che passava di li...la cucina “della Berta” era sempre aperta ad accogliere tutti, nella stessa tavola dove si mangiava, si facevano i conti e si parlava di futuro.

Anni '80
Anni '90
Una visione innovativa

Una visione innovativa

Nel 1990 Stefano rientra in azienda dopo il servizio di leva. È il momento di pensare al futuro. Orlando ne parla con i figli e in breve la decisione è presa: Patrizia continuerà a occuparsi dell’amministrazione, Lorenzo della vendita di auto, Stefano dell’officina. Fin da subito quella di Stefano fu un’assunzione di responsabilità che lasciava presagire la grande evoluzione che si sarebbe concretizzata negli anni successivi: Fin da allora aveva chiaro in testa che quella che altri vedevano come una semplice officina era in realtà un’azienda a tutti gli effetti, con un grande potenziale di crescita.

“Avevo in mente di fare qualcosa di completamente diverso: puntavo già ad affermarci come un interlocutore unico per tutte le esigenze di assistenza degli automobilisti. Non solo, ancor prima di costruire il Centro Servizi Auto, guardavo soprattutto alla clientela aziendale: mi piaceva l’idea di diventare partner di qualcuno che avesse bisogno dei nostri servizi. Nei primi anni Noventa eravamo forti dell’esperienza fatta con il contratto di assistenza alle autovetture della caserma Ederle (il distaccamento dell’esercito americano con sede a Vicenza, ndr.) e mi era chiaro che le aziende hanno un parco auto con chilometraggi annui molto superiori rispetto ai privati, dunque con maggiore necessità di manutenzione. Di conseguenza era una nicchia di mercato potenzialmente più redditizia».

Apertura Centro Servizi Auto Rasotto

Apertura Centro Servizi Auto Rasotto

Nasce così nel 1995, sempre a Dueville, il Centro Servizi Auto Rasotto, dove tutt’ora ha sede il quartier generale di Rasotto Flotte. Una struttura spaziosa e moderna, concepita fin da subito per offrire un servizio completo: officina auto, carrozzeria, gommista, oltre alla vendita di auto nuove e usate.

«Costruimmo la nuova sede da zero e rappresentò una grande innovazione nel nostro mondo. Era un modello di business diverso, perché per la prima volta tutti i servizi di assistenza erano concentrati in un unico riferimento.

Inoltre essere Officina Autorizzata Fiat, in un’epoca in cui in Italia il gruppo torinese deteneva in Italia ancora una quota di mercato ben oltre il 50%, rappresentava un’importante garanzia».

1995
1990-2000
Rasotto Flotte

Rasotto Flotte

Intanto nel 1997 per Orlando Rasotto arriva anche il riconoscimento di Maestro Artigiano Benemerito, per avere trasmesso le proprie competenze a oltre 35 apprendisti che nel corso degli anni avevano lavorato nella sua officina.

Sono anni in cui la vendita di auto nuove e usate dà ottimi risultati, tanto che Rasotto apre nel territorio nuove concessionarie a marchio Ford e Opel, ma questa è solo una fase.

«In quel periodo facemmo una serie di tentativi, non tutti coronati dal successo - ricorda oggi Stefano Rasotto -, ma dopo un master in Ca’ Foscari avevo capito la giusta strategia che ci doveva portare a essere leader nel settore dell’assistenza. Da lì iniziammo un percorso importante, durante il quale compimmo anche alcuni errori, che furono però comunque tutta esperienza.

2000-2010

2000-2010

Nel 2006 arriva un’altra tappa importante nella storia di Rasotto: l’apertura della sede a Vicenza e la sottoscrizione del primo accordo di partnership con un’importante società di noleggio.

Si apre un decennio di grandi cambiamenti, durante il quale l’azienda trova gradualmente quello che è il suo assetto odierno, riposizionandosi sul mercato fino a specializzarsi esclusivamente nell’assistenza alle flotte aziendali.

Un mercato inedito al quale Rasotto si era avvicinato già da alcuni anni, anticipando i cambiamenti che sarebbero intervenuti da lì a breve, poiché alcuni clienti importanti si stavano avvicinando dalla proprietà al noleggio a lungo termine.

“Rischiavamo di trovarci fuori dal mercato, a meno di non continuare a fare ciò che fino ad allora avevamo sempre fatto, lavorando direttamente per le società di autonoleggio.

I primi approcci non furono facili ma nel 2016 Nacque Rasotto Flotte, che oggi è un brand a livello veneto, leader nell’assistenza delle flotte delle società di noleggio e questo segna l’inizio di una nuova fase di crescita.

2000-2010
2023
Guardando al futuro

Guardando al futuro

Con la nascita di Rasotto Flotte di un nuovo modello di business, nel giro di pochi anni l’azienda si espande nel territorio fino a diventare oggi un punto di riferimento in Veneto, con 6 filiali e un gruppo di lavoro che oggi supera le 130 unità.

È in questi anni che la R di Rasotto Flotte diventa un brand riconosciuto come un centro di assistenza leader in Veneto e sinonimo di determinati standard di qualità del servizio; questo possibile anche grazie ad un modello organizzativo uniforme su tutte le sedi. Affermarci come brand non è stata un’operazione banale: ci siamo riusciti investendo nel marketing, nella comunicazione e nelle persone, ma prima di tutto cercando di mantenere sempre le promesse che facciamo ai nostri utenti, perché un brand è fatto di valori e di responsabilità. Lavoriamo mettendoci sempre la faccia e questo ci ha premiato, perché i clienti ce lo riconoscono».

Una crescita basata un format ormai consolidato e tutt’ora unico e distintivo: la capacità di essere l’interlocutore unico per tutte le esigenze di assistenza delle flotte aziendali, dunque dalla consegna dei nuovi veicoli a noleggio e ritiro fine noleggio, officina, elettrauto, carrozzeria e gommista.

Ogni giorno continuiamo a lavorare con la stessa passione tenendo saldi gli insegnamenti e i valori di questi 60 anni, cercando di migliorarci e sempre guardando al futuro…

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