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Flotte aziendali sostenibili: gli ultimi dati dall’European Fleet Emission Monitor 2024

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È possibile rendere le flotte aziendali più sostenibili? Certamente, tramite l’adozione di veicoli a basse emissioni o totalmente elettrici. Secondo l’European Fleet Emission Monitor (EFEM) 2024 di Alphabet, la strada della mobilità sostenibile sembra però, nel concreto, ancora lontana per alcune aziende. La maggior parte delle flotte europee sarebbe in ritardo rispetto agli obblighi di rendicontazione e comunicazione delle emissioni di gas serra dei veicoli. Perché è così importante monitorare le emissioni di CO2 della flotta aziendale? Scopriamo cosa rivela nel dettaglio l’European Fleet Emission Monitor 2024!

La direttiva CSRD e l’obbligo di rendicontazione sull’impatto ambientale

La transizione verso flotte aziendali sostenibili è un processo lungo e impegnativo che molte aziende continuano a sottovalutare. Il 56% degli intervistati, tra oltre 1000 flotte operanti in 12 paesi, rimane infatti ancora indifferente alla Corporate Sustainability Reporting Directive.

La direttiva CSRD introduce obblighi di trasparenza dettagliati per le imprese: le grandi aziende sono infatti tenute a pubblicare regolarmente relazioni sul proprio impatto ambientale e sociale.

Secondo l’EFEM il 64% delle aziende europee considera la sostenibilità della flotta aziendale un obiettivo strategico, con il 62% che aspira a una completa elettrificazione (lo scorso anno la quota era del 69%). Eppure, il 44% dei fleet manager intervistati dichiara di sentirsi non sufficientemente o poco informato sui temi della mobilità elettrica. E ancora, solo il 51,7% delle aziende coinvolte nella ricerca di mercato si è posta veri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Ancora meno, sarebbero le aziende che le monitorano (il 42,4%). Tra queste, solo il 35% mantiene le emissioni di CO2 sotto i 100 g/km.

L’importanza del monitoraggio delle emissioni di CO2 per flotte sostenibili

Ad oggi esistono strumenti e piattaforme digitali per monitorare facilmente le emissioni di CO2 della flotta, ma solo 3 gestori di flotte su 10 utilizzano attualmente tool per misurare e analizzare le emissioni. Entro il 2025, l’Unione Europea richiede che le imprese riducano costantemente le proprie emissioni di CO2: ci riusciranno? Markus Deusing, CEO di Alphabet International, sottolinea il ruolo fondamentale dell’innovazione in questo obiettivo:

«Senza la digitalizzazione della gestione della flotta, l’elettrificazione e l’implementazione dell’intelligenza artificiale e del monitoraggio dei dati, non si raggiungeranno questi obiettivi e si supereranno le soglie stabilite».

Dalla survey, emerge quindi la necessità sempre più urgente da parte delle aziende di avere uno strumento in grado di misurare le emissioni di CO2, capace di aiutarle a prendere le giuste decisioni per ridurre concretamente le emissioni e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

E la tua azienda si sta impegnando per diminuire le emissioni della flotta?

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